Pubblicato sul Supplemento Ordinario della GURS di venerdì 26 ottobre l’avviso emanato dal Dipartimento Energia descritto all’oggetto.
L’Avviso prevede incentivi a fondo perduto finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza”.
La dote complessiva dell’avviso ammonta a circa 37 milioni di euro così ripartita:
-27.750.000,00 milioni di euro riservati alle MPMI (micro, piccole e medie imprese);
-9.250.000,00 milioni di euro sono destinati alle Grandi Imprese.
La procedura sarà a “sportello” con preventiva prenotazione dell’istanza per accedere all’incentivo, mentre la misura dell’incentivo varia dal 65% (es: per la sostituzione di impianti ed attrezzature) all’80% ( la produzione ed accumulo di energia per l’autoconsumo).
Di seguito una breve sintesi sull’avviso, rimandandovi alla lettura del bando i contenuti di dettaglio sulle modalità di accesso al beneficio.

BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA’:
Possono partecipare al presente avviso (art.2 comma 1 e seguenti) le micro, piccole, medie imprese (MPMI, secondo la definizione europea) e le Grandi Imprese (G.I.) ad esclusione di alcuen tipologie di aziende quali quelle del settore della pesca ed acquacultura, aziende agricole che svolgono esclusivamente la produzione primaria, etc.
Sempre l’art. 2 dal comma 2 elenca i requisiti oggettivi in capo all’azienda per presentare l’istanza.

INTERVENTI AMMISSIBILI:
Tre sono le tipologie di interventi ammissibili e quindi finanziabili così sintetizzati:
A) INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA
B) INTERVENTI DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI
C) DIAGNOSI ENERGETICA/AUDIT ENERGHETICO E SPESE TECNICHE
Esclusioni
– Sono esclusi gli interventi che eccedono l’autoconsumo e quelli obbligatori per le imprese (ad es. prescrizioni derivati da leggi in materia ambientale, da provvedimenti di autorizzazione etc.), o necessari a conformarsi a norme dell’Unione già adottate anche se non ancora in vigore.
– Non sono ammissibili progetti che prevedono interventi di natura strutturale sugli immobili.
MASSIMALE DELCONTRIBUTO
L’entità del finanziamento in conto capitale, varia in relazione alla classe dimensionale dell’impresa proponente nonché la loro classificazione in Energivora/non Energivora;
l’importo finanziabile non dovrà essere inferiore a 50.000,00 euro e non deve essere superiore a:
– €. 3.000.000,00 nel caso di aziende non energivore;
– €. 5.000.000,00 nel caso di aziende energivore o di Grandi Imprese.

Per informazioni non esitate a contattare la sede Provinciale

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