Attivato nuovo servizio presso la sede provinciale di Agrigento, da oggi le aziende potranno utilizzare lo sportello per le pratiche MUD – modello unico di dichiarazione ambientale – per consulenza ed invio di pratiche in materia ambientale.

Che cosa è il MUD?
Il Mud (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) è un modello attraverso il quale devono essere
denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti,
avviati al recupero o trasportati nell’anno precedente la dichiarazione.

Entro quando deve essere presentato?
La dichiarazione MUD va presentata entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno. I soggetti obbligati, che non dovessero presentare la dichiarazione MUD entro i termini previsti, sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 2600 a 15500 euro (qualora la dichiarazione vanga presentata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza è applicata una sanzione amministrativa ridotta da 26 a 160 euro).

A chi deve essere presentato?
La dichiarazione MUD deve essere presentata alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato e Agricoltura competente per territorio. La Camera di Commercio competente per territorio è quella della provincia in cui ha sede l’unità locale o la sede legale, cui si riferisce la dichiarazione. Deve essere presentato un MUD per ogni unità locale che sia obbligata, dalle norme vigenti, alla presentazione di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia, di notificazione. I soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione devono invece presentare il MUD alla Camera di Commercio della provincia nel cui territorio ha sede la Sede legale dell’impresa cui la dichiarazione si riferisce.

Chi è obbligato a presentare la dichiarazione MUD?
I soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione MUD sono:
– Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
– Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi
– Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
– Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
– Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
– Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
– Consorzio Nazionale degli imballaggi
– Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro
8.000,00
– Gestore del servizio pubblico di raccolta per i rifiuti pericolosi conferiti da soggetti pubblici e
privati previa apposita convenzione
– Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati
– Gestore dell’impianto portuale di raccolta e del servizio di raccolta

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